Atlas Concorde alla Milano Design Week

Ultima in ordine di tempo, la collezione che vede la partecipazione di Matteo Brioni, architetto e creativo di interni, che ha creato soluzioni per vestire le pareti in modo sofisticato e cromaticamente raffinato partendo da un materiale naturale - la terra cruda - portato all’attenzione dei più importanti studi internazionali di architettura.

Boost Natural risale alle antiche origini della terra cruda e la reinterpreta in una sorprendente versione naturale e materica, dalle qualità cromatiche, tattili e funzionali adatte ai progetti di interni contemporanei.

Mario Ferrarini, progettista con grande esperienza nel settore arredo bagno, ha disegnato Dialogo, la prima collezione design del progetto di arredi Atlas Concorde Habitat.

“Per Atlas Concorde non abbiamo immaginato di realizzare semplicemente una famiglia di lavabi ma abbiamo generato un dialogo tra materia esistente e potenziale derivante. Mi sono ispirato a un elemento semplice che si sviluppa su due linee parallele, come una sorta di dialogo tra due elementi che si richiamano in un’unica composizione estetica”. Mario Ferrarini

Un progetto estremamente calibrato, dunque, che lavora su geometrie elementari con grande attenzione a spessori e sezioni per poter realizzare lavabi di dimensioni rispondenti alle diverse esigenze dell’interior design. Scopri di più.

3D Sign e 3D Squares sono, invece, i due pattern tridimensionali proposti da Piero Lissoni per la collezione 3D Wall Carve. Nati dalla relazione fra tecnica e mano dell’uomo, vogliono trasmettere l’autentico tocco artigiano delle lavorazioni manuali della pietra sulla superficie ceramica.

 “la texture tridimensionale esalta la grafica minimalista, così come le luci e le ombre, mentre il disegno, spesso irregolare, dona un’allure artigianale, ottenuta invece con un sofisticato processo iperindustriale. 3D Sign e 3D Squares non nascono per un posto in particolare perché anche le superfici sono oggetti di design e come tali devono muoversi in mondi differenti. Nascono dalla volontà di ridisegnare le superfici plasmandole secondo un approccio umano, anzi, umanistico perché associa un modello industriale al tocco della mano, i sensi. Questi due progetti sono nati per essere industriali ma, allo stesso tempo, sono nati dalle mani, dalla sensibilità che solo le mani possono avere quando esplorano una superficie. Il tocco delle mani e la tecnologia si sono fusi, le superfici industriali hanno mantenuto quell’anima”.

Piero Lissoni

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Una relazione, quella di Atlas Concorde con il mondo del design sempre più stretta e articolata che la vede protagonista negli appuntamenti dedicati al design e il suo showroom milanese, Atlas Concorde Studio Milano, non è solo un luogo d’incontro con i professionisti, ma anche per tutti coloro che vorranno trovare ispirazione per rivestire il loro spazio.

ATLAS CONCORDE STUDIO MILANO Via San Marco, 12 Milano - BRERA DESIGN DISTRICT milano@atlasconcorde.com