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Ceramica e igiene: un binomio inscindibile

11 June 2021

La ceramica ha caratteristiche fisiche, chimiche e meccaniche tali da renderla un materiale sicuro dal punto di vista igienico, perché previene la crescita di virus, germi e batteri e perché è molto facile da pulire. Chi sceglie la ceramica può essere certo di fare una scelta sicura e pratica.

Insegniamo ai nostri figli a lavarsi le mani più volte nell’arco della giornata. Un gesto semplice, quasi banale, che tuttavia ha una comprovata efficacia sanitaria e che noi stessi abbiamo imparato da piccoli. Una volta purificate le mani è però legittimo chiedersi quale sia il livello di igiene delle nostre case. Pulire e disinfettare oggetti e superfici con le quali entriamo in contatto sono precauzioni importanti e raccomandate, specie se per casa si aggirano dei bambini. Ma è bene sapere che queste operazioni si dimostrano più o meno efficaci (e più o meno agevoli) a seconda del tipo di materiale.

Facile da igienizzare e sempre bella

Sicuramente la ceramica è tra le superfici più facili da igienizzare e da mantenere belle come appena installate. Non è certo un caso se, da secoli, sono di ceramica i piatti in cui mangiamo, come lo sono i lavabi, i bidet e i piatti doccia in cui ci laviamo. I pavimenti, i rivestimenti bagno e i piani di lavoro in gres porcellanato Atlas Concorde sono altrettanto facili da pulire. Vediamo perché. All’inizio del processo produttivo l’impasto ceramico si presenta come una polvere finissima quasi del tutto priva di umidità, detta atomizzato; la forza eccezionale con la quale viene pressata e le altissime temperature di cottura conferiscono alla ceramica una straordinaria compattezza che ne fa un materiale privo di pori, con un tasso di assorbimento d’acqua quasi nullo (inferiore allo 0,5 % del volume) e pertanto sempre perfettamente lavabile. Da queste caratteristiche chimico-fisiche discendono numerosi vantaggi pratici per la nostra vita quotidiana.

Nessun appiglio per le macchie, nemmeno per le più tenaci

Innanzitutto lo sporco non ha modo di penetrare sotto la superficie della ceramica, rischiando di macchiarla per sempre. Ovviamente l’elevata resistenza alle macchie della ceramica non le impedisce di sporcarsi quando ad esempio rovesciamo del caffè o del vino o ci trucchiamo in tutta fretta prima di correre in ufficio e il rossetto cade sul pavimento. Significa però che la maggior parte delle macchie può essere rimossa semplicemente lavando la ceramica con un panno umido e acqua calda, specie se possiamo intervenire con tempestività. In caso di macchie ostinate è sempre possibile consultare la sezione del nostro sito dedicata alla pulizia del materiale ceramico.

Un ambiente inospitale per batteri, acari e muffe

Un altro vantaggio fondamentale della ceramica è che acari e batteri non hanno alcuna possibilità di annidarsi sulla sua superficie che, come detto, è priva di pori. Anche in questo caso le routinarie operazioni di pulizia (coi normali detergenti da supermercato, per capirci) si rivelano efficaci per abbattere la carica batterica e disinfettare le superfici che viviamo tutti i giorni. Infine, non trattenendo l’umidità le piastrelle del bagno e della cucina impediscono la proliferazione di muffe e di funghi, che proprio nei luoghi umidi trovano il loro habitat ideale. Scegliere un pavimento, un rivestimento bagno, un backsplash o un piano di lavoro in gres porcellanato toglie parecchi pensieri dal punto di vista igienico e semplifica non poco la vita quotidiana. Liberando tempo per ciò che più ci piace fare.

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