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Romantico, Pop e Contemporaneo

14 May 2023

Lo stile di Nick Maltese si esprime in progetti narranti, nella ricerca di materiali e “attraverso l’incoerenza” del pensiero progettuale.

Nick Maltese è figlio d'arte: sua madre faceva l'architetto. Prima di diventarlo a sua volta, ha studiato storia dell'arte. I suoi progetti si muovono sempre in bilico tra queste due discipline. Da sempre convinto che l'incoerenza renda il pensiero libero, curioso e interessato a indagare alcuni temi dell'interior design, Nick Maltese riesce a passare con disinvoltura dall‘ideazione di uno spazio entertainment al design di interni, senza rinunciare alla cifra stilistica che lo contraddistingue, in continua tensione tra visione progettuale e apertura alle contaminazioni esterne.

Con questo approccio nascono i concept per i suoi progetti, come la casa della fashion e beauty influencer, Elisa Maino, che si trova al piano attico di un palazzo storico milanese.

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L’architetto ha saputo esaltare la bellezza del contesto senza cedere all'insito mood romantico, che strizza l'occhio alle mansarde di Parigi. Nick Maltese si è concentrato sulla realizzazione di un appartamento funzionale e moderno, in cui le scelte di stile - dalle finiture agli arredi - parlano un linguaggio coerente, contemporaneo, in cui si nota la sua grande attenzione nella selezione dei materiali e la continua ricerca di soluzioni innovative.

«Il progetto è la rilettura di una junior suite d’albergo. A livello planimetrico, l'organizzazione si basa su tre macroaree: la zona giorno open, la zona notte, lo spazio di lavoro di Elisa. Le tinte guida che ho individuato comprendono toni scuri, in contrasto con il bianco del soffitto, e una palette polverosa, che abbraccia il color cipria e la terra, per collegare idealmente l'ambiente con il mondo del make-up di cui Elisa Maino rappresenta una delle influencer più rilevanti» spiega l'architetto Maltese. La struttura aumenta la percezione delle prospettive e dei volumi grazie ad un effetto cannocchiale, particolarmente evidente nel living, organizzato secondo la scansione delle finestre per massimizzare la luce naturale. La cucina è stata realizzata su disegno dell’architetto, utilizzando il gres porcellanato, effetto marmo per il piano lavoro, ed anche per le mensole della casa. Ovunque corre un parquet chiaro, con doghe di media dimensione posate a spina ungherese.

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«Gli interni – ci racconta Nick Maltese - risultano moderni grazie a un utilizzo sapiente delle superfici, lisce e moderne oppure materiche, inserite dentro un contenitore architettonico molto caratterizzante, senza modificare il suo linguaggio espressivo. Un equilibrio tra la voglia di progettare qualcosa di nuovo e la volontà di preservare il sapore del luogo».

Dall’accento contemporaneo che punta su un design più bold, prende forma il nuovo concept di Frank, storico locale della movida milanese. Molteplici le fonti di ispirazione: in questo caso l’architetto ha preso spunto dei locali di New York, da Downtown Manhattan al Village, punto di riferimento per una comunità di artisti, musicisti, fotografi e creativi. Come in un climax, dall'ingresso alla sala più grande le finiture dei materiali crescono di intensità, culminando in un inedito mix di tessuti e superfici ceramiche, come la parete in metallo traforato che fa da fondo al locale e la ruvidità urbana ripresa dai rivestimenti ceramici tridimensionali: un effetto cemento scelto dall'architetto nella tonalità grigio perla che supera il minimalismo raw, spesso accostato al calcestruzzo, con una tridimensionalità tattile piacevolmente inaspettata.

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L’uso sapiente dell’illuminazione, che spazia dal tecnico al decorativo, consente di cogliere dettagli inaspettati, creando al contempo quell’atmosfera sontuosa e opulenta delle grandi produzioni musicali che hanno caratterizzato gli ultimi cinquant’anni. Ma... Who is Frank? «Ho voluto fare un omaggio ai tanti Frank protagonisti della scena artistica internazionale, da Frank Sinatra a Frank Zappa, - svela Nick Maltese - e creare un club in cui questi personaggi non siano solo ritratti su una parete, ma siano persone mescolate agli altri ospiti"

La visione di Nick Maltese

Architetto e fondatore di Nick Maltese Studio, è da sempre convinto che l'incoerenza del pensiero permetta di liberarsi da ogni tipo impostazione e di avere un profondo senso critico verso influenze e contaminazioni. Nick Maltese ragiona su come rendere irriconoscibile il riconoscibile, cambiando la prospettiva dal focus progettuale e allargandola ad un lifestyle capace di esprimere al meglio una personalità autentica e originale in ogni tipo di progetto. Ogni concept dei progetti di Nick Maltese, attingono all'arte e all'architettura. Nascono da un'analisi storica del territorio e della funzione del progetto e prendono forma in una scenografia artistica-architettonica in cui saranno i fruitori dello spazio ad essere protagonisti della scena.

Credits Foto: SIMONE FURIOSI

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