Anche quest’anno Atlas Concorde ha partecipato alla Milan Design Week 2025 raccogliendo consensi sia in fiera al Salone del Mobile, che al Fuori Salone. Nel complesso, questo evento rappresenta, inoltre, un’importante occasione per conoscere e approfondire i nuovi trend dell’abitare e dello stile dell’interior design. Segnaliamo due tendenze, interessanti anche in una prospettiva futura: Details Passion ed Exploring Creativity,
Trend
La forza dei trend e della creatività della Milan Design Week 2025

Questa tendenza del living pone al centro dell’innovazione l’importanza dei singoli dettagli, in considerazione soprattutto della loro capacità di interconnessione e del conseguente effetto di definire un insieme stilistico utile a molteplici progettazioni. Si tratta di proporre “sistemi” dell’abitare in cui ogni singola parte risulta interessante sia sé stessa, sia in relazione con gli altri elementi. Rappresentativa di questa tendenza, la proposta di Atlas Concorde One Space, presentata sia al Salone del Mobile come Concept Home, sia presso lo Showroom dell’Azienda nel Brera Design District. Si tratta dell’ecosistema ceramico di Atlas Concorde che rappresenta un approccio integrato, dove superfici, arredi e oggetti di design si fondono in un linguaggio stilistico unico e funzionale, pensato per creare ambienti armoniosi e coerenti. Il concetto di ecosistema ceramico di One Space è avvalorato dalla collezione Tratto – The Signature Objects by Piero Lissoni con oggetti dalle diverse funzioni, per esempio complementi di arredo quali contenitori, mensole, ma anche vassoi e tavolini Questi oggetti di design sono accomunati da una visione creativa unica.

Atlas Concorde One Space, Salone del Mobile 2025
Lo stand di Atlas Concorde si è trasformato in questa occasione in una Concept home. L’insieme di spazi in e outdoor integrati e connessi tra loro in un unicum, ha raccontato la nuova visione del brand, attraverso un’esperienza immersiva di grande effetto. Le superfici di Atlas Concorde non più realizzate in base ai singoli prodotti presenti nello spazio, sono pensate per integrarsi nell'intero ambiente finale. La continuità stilistica parte dalla superficie che, infatti, evolve la sua destinazione d’uso trasformandosi anche in arredo: passa dunque dall’essere un rivestimento a pavimento o a parete, fino a lavabo, contenitore per il bagno, mensola, vassoio o vaso per le piante. Nella zona living, erano presenti una madia, un tavolino da caffè, una panca, ma anche il piano dell’isola della cucina, fino ai grandi tavoli della sala pranzo o dell’outdoor. Le grandi lastre Atlas Plan, massima espressione del know-how tecnico ed estetico del brand, con le loro altezze elevate, sono state le vere protagoniste della Concept Home. Infine, il pavimento della collezione effetto legno Log di Atlas Concorde sviluppata in collaborazione con Itlas, è stato un ulteriore raffinato elemento di collegamento tra le diverse parti di One Space.
Atlas Concorde Studio Milano /Collezione “Tratto – The Signature Objects” di Piero Lissoni
Anche Atlas Concorde Studio Milano, lo showroom nel cuore di Brera, si è rimodulato sulla base della nuova visione One Space di Atlas Concorde: grazie all’impiego di grandi lastre, lavabi e agli elementi della collezione Tratto per il bagno in diverse declinazioni materiche. Gli elementi ideati da Piero Lissoni per la collezione Tratto – The Signature Objects presentati nello showroom, sono oggetti e complementi di arredo realizzati con materiali Atlas Concorde. All’interno del sistema One Space questi prodotti possono essere considerati la cifra stilistica essenziale del progetto: un Tratto quale segno distintivo degli oggetti, che sfuma tra poesia e funzione. È il designer stesso a indicare il labile confine tra immaterialità e razionalità, magia e funzione degli oggetti stessi da Lui ideati, come metafora complessiva dell’insieme. La panca, per esempio, che rappresenta un luogo “dove fermarsi momentaneamente… come un’isola che aiuta il viaggiatore” oppure i contenitori che rappresentano “la casa delle cose”, che possono sorprenderci per i loro contenuti oppure essere semplicemente funzionali all’uso. I bellissimi vassoi, da riempire oppure lasciare vuoti nella loro purezza oppure, infine, i tavolini per il caffè che potrebbero anche “far riposare” momentaneamente i libri.
Muji Muji 5.5 by Muji, Studio 5.5. Vincitore della Menzione Speciale Sostenibilità del Fuori Salone Award 2025, questo progetto dello studio francese 5.5. è stato visibile all’interno del giardino pubblico Pippa Bacca in Brera. Proposta dai designer Claire Renard e Jean-Sébastien Blanc è una casa-manifesto sostenibile, in cui “ogni elemento della struttura modulare riflette una sinergia tra comfort, ingegno e responsabilità̀ ambientale”. Ogni ambito, dall’ingresso al bagno, dalla cucina alla zona outdoor è stata concepita come un sistema di elementi da assemblare o meno con la stessa logica è stata proposta una collezione di 12 oggetti ready-made, una serie abilmente riqualificata utilizzando solo oggetti iconici del brand giapponese MUJI, riproducibili anche da soli a casa.
Exploring Creativity
Se è ormai considerato necessario, se non imprescindibile, che “architettura, design e arte diventino strumenti di lettura e interpretazione del presente, capaci di esplorare i materiali in tutte le loro declinazioni*, l’esplorazione creativa stessa si avvalora sempre più di contenuti valoriali, nella direzione dell’impegno individuale per la contemporaneità, sia da parte delle Aziende, sia dei singoli individui. Interni Cre-Action è la mostra-evento del Fuori Salone 2025 in cui questa interpretazione del ruolo dei creativi, nei diversi settori produttivi, ha rappresentato il filo conduttore e il cappello concettuale sotto il quale si collocano i molti progetti delle Aziende che hanno risposto alla convocazione all’interno di alcuni spazi dell’Università Statale di Milano. Anche Atlas Concorde ha presentato la propria trasposizione del tema dell’Esplorazione Creativa presso il suggestivo Cortile d’Onore dell’Università degli Studi di Milano con l’installazione MAGMA – Alle origini della creatività che ha posto al centro la materia, quale elemento di suggestione e riflessione.
*Cre-action, Interni
MAGMA – Alle origini della creatività
L’opera è stata realizzata in collaborazione con One Works e Mapei. Definito dalle superfici ceramiche Atlas Concorde della collezione Boost Expression nella tonalità Carbon — firmata da Elisa Ossino — MAGMA era scandita da pareti verticali, che emergevano come fenditure geologiche. L’installazione proponeva un percorso all’interno del quale era possibile entrare e, indirizzati dalle superfici laterali, si giungeva al cuore del progetto, dove pareti riflettenti rimandavano allo spettatore la propria immagine. Una sorta di monito a prendere coscienza del proprio ruolo in relazione al mondo naturale, una call to action per spingere a fornire un contributo positivo al cambiamento. La collezione Boost Expression esprime la matericità nella sua forma più pura. Nasce dal desiderio di offrire una resa estremamente tridimensionale e materica del prodotto, in perfetta sintonia con il concetto di trasformazione rappresentato da MAGMA.
