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Wellness Architecture | Intervista all'architetto Alberto Apostoli

Wellness Architecture, i principi dell'equilibrio e del benessere

Progettare ambienti nell'hotellerie con un impatto rigenerativo dell'equilibrio corpo-anima-mente. Ne abbiamo parlato con l'architetto Alberto Apostoli, esperto di Wellness Architecture, che ha realizzato per Atlas Concorde la collezione Nyra presentata a Cersaie 2025. Se l'architettura tradizionale è principalmente concentrata sulla funzione e sul linguaggio stilistico, per la Wellness Architecture, invece, l'obiettivo principale è quello di contribuire al benessere della persona e della collettività. Ne consegue una particolare attenzione olistica agli aspetti sensoriali che coinvolge tutti i cinque sensi e supera una visione artistica tradizionale, centrata principalmente sul senso della vista. Il significato della progettazione cambia, passando da strumento a fine. Emergono nuovi elementi di ispirazione della progettazione, come per esempio i principi della neuroarchitettura che aiutano a spegnere il cortisolo, neurotrasmettitore dello stress. Ma cattura l'attenzione anche un approccio biofilico, in cui l'estetica naturale spinge a prediligere scelte sobrie, più eleganti, meno spigolose o con colori a contrasto, come il bianco e nero. Con Wellness Architecture si intende anche la ricerca dell'integrazione tra gli spazi evitando una loro eccessiva compartimentazione, valorizzata dalla omogeneità cromatica attraverso nuance di uno stesso colore.

Ne abbiamo parlato con l'Architetto Alberto Apostoli, Founder di Studio Apostoli.

Cosa si intende per wellness architecture in ambito hotellerie...? Per l'Arch. Apostoli, un albergo wellness è un prodotto funzionale in termini di gestione, ma soprattutto progettato con un chiaro indirizzo in termini di architettura e benessere, in cui emerge la coerenza stilistica, a partire dai materiali. «In una struttura con al centro la componente retreat dedicata alla parte più spirituale della persona, tutti gli elementi devono parlare lo stesso linguaggio, lo storytelling deve essere coerente. A partire dai materiali, perché per rigenerarmi mentalmente e spiritualmente non posso eccedere con l 'uso di materiali che vanno in contrasto con questo tipo di filosofia.» [Alberto Apostoli]

Quali sono le richieste da parte delle catene alberghiere nel momento in cui dovete progettare un ambiente wellness? Nella Wellness Architecture le catene alberghiere richiedono ai progettisti un mix di caratteristiche, a partire dalla creazione di un prodotto appetibile per il mercato. «Noi partiamo da aspetti economico -finanziari. Il benessere è una risorsa e ci sono diversi tipi di approccio. Per esempio, un fondo di investimento oppure un operatore hanno bisogno di un business plan, quindi di una struttura che abbia una reddittività.» [Alberto Apostoli] «Non dobbiamo dimenticare che nell'ambito dell'hospitality sono i numeri a guidare.» [Alberto Apostoli] La Wellness Architecture è inoltre fortemente legata alla territorialità. Dunque le analisi di mercato, le aspettative del cliente e dei competitor sono essenziali per identificare un prodotto unico, originale e innovativo «É fondamentale un'analisi preliminare del territorio, sia sul piano naturale, sia culturale: il Genius loci di un posto.» [Alberto Apostoli] «Per la Wellnes Architecture, è prioritario avere a monte un 'idea del progetto. Non si tratta solo di scegliere un modello di architettura, ma quali valori comunicherà al mio cliente il mio prodotto.» [Alberto Apostoli]

Quanto la scelta dei materiali influisce sull’experience nell’ambito wellness hotellerie? A differenza di quanto accade tradizionalmente nell’hospitality di lusso, in cui si tende a ricreare un effetto wow attraverso i materiali, la poetica stilistica e progettuale di Apostoli va in un’altra direzione. «A parità di qualità estetica e tecnica, mi interessa che il cliente finale viva un'esperienza di immersione in una condizione di benessere e, per questo motivo, la ricerca di una materia adatta risulta essenziale.» [Alberto Apostoli] «La scelta dei materiali, quindi, non può essere decontestualizzata. Un cliente wellness di altissima fascia è interessato a un risultato in cui estetica, formato, superfici siano allineati a questa idea progettuale centrata sull'emozione.» [Alberto Apostoli]

Quali sono i materiali più utilizzati in tema wellness nell'hotellerie? Apostoli valuta il materiale soprattutto per la sua capacità di creare un'emozione. Forte della sua lunga esperienza, dichiara che nelle zone wellness le nostre percezioni si "allentano", rendendo forte l’esigenza all’interno di questi spazi di garantire sicurezza agli utenti, con materiali capaci di semplificarne la permanenza. «Amo particolarmente il legno e tutte le superfici molto naturali, mai omogenee: ricordiamoci che è la Natura l'archetipo del benessere e la madre dei principi-guida dei progetti di Wellness Architecture.» [Alberto Apostoli]

Qual è il valore aggiunto del gres porcellanato in questo ambito? Il gres porcellanato si conferma come materiale ideale e scelta rassicurante consentendo performance tecniche elevate combinate con un'estetica interessante. La gamma delle tipologie di superfici proposte, infatti, è attualmente enorme e, talvolta, accostabile al concetto di natura con le superfici tridimensionali. «Ricordo, inoltre, un interessante aspetto percettivo intrinseco del gres porcellanato: non è freddo come il metallo oppure come alcuni marmi o graniti.» [Alberto Apostoli] «Ritengo il gres porcellanato un materiale particolarmente adatto alla progettazione della Wellness Architecture nell'hotellerie, perché è il materiale ideale per percezione, tatto, utilizzo e manutenzione.» [Alberto Apostoli] «Le sue superfici tridimensionali sono molto interessanti, molto vicine al concetto di natura.» [Alberto Apostoli]

Parlando di gres porcellanato quale effetto utilizzate maggiormente nell'ambito wellness dell'hotellerie? Apostoli tende a rifiutare materiali eccessivamente tecnici, come l'effetto cemento oppure i metalli, i colori troppo scuri oppure quelli eccessivamente chiari, perché li considera innaturali. «La natura ha già scelto e quindi io scelgo quello che la natura ha già scelto.» [Alberto Apostoli] «Gli effetti legno potrebbero essere interessanti e ovviamente tutto il mondo delle pietre, non amo i materiali lucidi perché di fatto in natura non esistono.» [Alberto Apostoli]

Qual è il valore aggiunto della collezione Nyra di Atlas Concorde nell'hotellerie? La collezione di gres porcellanato Nyra realizzata dallo Studio Apostoli per Atlas Concorde, è stata pensata appositamente per progetti di architettura di hotellerie del benessere e racchiude tutte le caratteristiche di un materiale adatto alla wellness architecture, dalla texture del rivestimento dall'impatto sensoriale alle palette della collezione, tenui e non “urlate”. «Nyra è un prodotto tattile molto bello, ha un link alla natura, ma non è a riproduzione della natura. Abbiamo unito diverse superfici naturali: la pietra, il sughero che di fatto è un legno e fibre naturali di un tessuto.» [Alberto Apostoli] «Non è una replica di un prodotto esistente in natura.» [Alberto Apostoli] «I colori scelti sono esattamente nella linea che ci siamo detti quindi non sono gridati.» [Alberto Apostoli] «È una texture che per la sua grandezza è godibile anche da vicino, un materiale che da lontano si nota ma da vicino non si perde.» [Alberto Apostoli]

Dal suo punto di vista, qual è l'unicità della collezione Nyra di Atlas Concorde? La collezione di gres porcellanato Nyra possiede una ricchezza unica: gli elementi naturali della sua essenza la connettono alla natura, ma è contemporaneamente anche espressione della creatività umana. «Nyra ha una finitura artificialmente naturale... una superficie che rappresenta una forma di natura, però, pensata.” [Alberto Apostoli] L 'unicità della collezione Nyra è riconducibile all'effetto che provoca sulla persona: non stupisce né sciocca, ma produce un effetto rilassante e terapeutico. «Se hai avuto una giornata stressante e arrivi in una casa tutta rivestita di Nyra probabilmente ti rilassi di più.» [Alberto Apostoli]

Per quale motivo, è importante la continuità in-outdoor nella wellness architecture di un hotel? In che modo il gres porcellanato di Nyra gioca un ruolo da questo punto di vista? Progettare un'ambiente omogeneo continuo nasce dalla necessità di garantire un senso di benessere nel muoversi all'interno di spazi in e outdoor che, per questo motivo, hanno la necessità di parlare un linguaggio creativo simile anche se diverso, per esempio dando continuità a pavimento e rivestimenti. «Pavimento e rivestimento danno una coerenza allo spazio. L 'idea che tu sia in uno spazio in cui le superfici siano abbastanza omogenee dissimula l 'effetto stanza che noi percepiamo come un limite.» [Alberto Apostoli]

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